CIAO DARWIN 9: DOPO QUATTRO ANNI DI ATTESA TORNA L’IRRIVERENTE SHOW DI PAOLO BONOLIS E LUCA LAURENTI

Venerdì 24 novembre dopo quattro anni di attesa, “Ciao Darwin” torna in prima serata su Canale 5. Condotta da Paolo Bonolis con Luca Laurenti, questa popolare show-antropologico si propone di rappresentare con ironia il lato più grottesco dell'umanità. Il sottotitolo della nona edizione, intitolata “Giovanni 8.7”, prende spunto da una celebre frase del Vangelo. Il programma, creato da Bonolis, riprende il suo studio parascientifico sulle caratteristiche dell'uomo e della donna nel Terzo Millennio. Due categorie di persone che sono completamente opposte in termini di fisionomia, stile di vita, usi e costumi, ideologie e professione, si sfidano in competizioni semi-serie selezionate da SDL2005. La competizione inizia con lo “scontro” tra Angeli e Demoni. Il formato di “Ciao Darwin” prevede che il carattere dominante venga individuato attraverso una serie di prove che mettono alla prova il coraggio, la forza, l'intelligenza, la prontezza, la cultura, oltre che la seduzione e la simpatia dei partecipanti. Alcune delle competizioni proposte per selezionare la specie sono: “A spasso nel tempo”, che porta magicamente i concorrenti in diverse epoche storiche o in particolari aree geografiche, la “prova di coraggio”, il “faccia a faccia”, dove i due schieramenti sono coinvolti in un vero e proprio dibattito, e il gioco finale con il quiz all'ultimo respiro dei “cilindroni”. La squadra vincente viene decretata dalla severa giuria composta dalle 200 persone presenti in studio che assegna i punteggi. La colonna sonora del programma è la celebre sigla “Matti” di Renato Zero, interpretata dal corpo di ballo. Quest'anno, l'iconica Madre Natura sarà rappresentata da quattro splendide donne che si alterneranno nelle varie puntate. “Ciao Darwin” è un programma R.T.I. in collaborazione con SDL2005, basato sul formato di Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi. A capo del progetto c'è Marco Salvati e il programma è scritto da Andrea Arinci, Roberto Cenci, Carmine D'Andreano, Silvia Lagravinese, Federico Lampredi, Christian Monaco, Anna Maria Negri e Giuseppe Scagliola. La regia è affidata a Roberto Cenci.