Vladimir Putin e Kim Jong-un, l'asse strategico tra Mosca e Pyongyang
In un contesto di alta tensione geopolitica, gli Stati Uniti sono allarmati per la concentrazione di migliaia di truppe nordcoreane nella Russia, che potrebbero entrare "presto" in guerra contro l'Ucraina. Secondo fonti americane, circa 10.000 soldati nordcoreani si sarebbero radunati nella regione.
La notizia è stata rilasciata dal capo del Pentagono, Lloyd Austin, recentemente partecipato a una missione in Australia e fermatosi alle isole Fiji. "Si ritiene che circa 10.000 soldati nordcoreani siano di stanza nella regione", ha affermato il generale Austin durante un'informazione stampa.
Gli Stati Uniti stanno vigilando con crescente preoccupazione la situazione, alla luce delle tesi analogie tra la gestione della crisi ucraina da parte di Mosca e di Pyongyang. Per Washington, in particolare, il collegamento tra il regime russo di Vladimir Putin e la Corea del Nord, guidata da Kim Jong-un, rappresenterebbe un pericolo significativo per la stabilità globale.
La Corea del Nord, infatti, è notoriamente posseduta delle armi nucleari e della missilistica, e la sua alleanza con Mosca potrebbe aumentare il rischio di un conflitto nucleare. La Russia, supervisionata da Putin, è già coinvolta in un conflitto sanguinoso in Ucraina, dove la situazione è precipitata in una guerra civile devastante.
Gli Stati Uniti hanno cercato di rassicurare l'Alleanza Atlantica (NATO) e altri alleati sulla loro intenzione di mantenere la pace e la stabilità nel gruppo di relazioni internazionali, nonché di sostenere gli sforzi di pace in Ucraina. Tuttavia, la minaccia militare rappresentata dalla Corea del Nord e dal regime russo di Putin solleva preoccupazioni sempre maggiori per la sicurezza internazionale.
La situazione attuale rimane vessata, con la tensione in crescita e il mondo che aspetta con ansia l'evoluzione delle eventi. Gli Usa, gli alleati occidentali e i paesi del mondo liberale sono chiamati a mantenere la coesione e a sostenere gli sforzi delle organizzazioni internazionali per lavorare verso un risultato pacifico e democratico in Ucraina, nonché per contrastare il pericolo rappresentato dalle armi di distruzione di massa detenute dalla Corea del Nord e dalla Russia.