CLAMOROSO BALBONI UMILIA LE OPPOSIZIONI SUL CASO ALMASRI
Il senatore Balboni afferma di ringraziare il presidente e il governatore per lo svolgimento dell'informazione parlamentare sul caso Almasri. Esprime poi il pensiero che si sarebbe dovuto svolgere lo studio già una settimana fa, ma ne è stato impedito da un pubblico ministero che si trova in conflitto di interessi e che doveva astenersi dal perseguire tale azione per motivi costituzionali.
L'analitico rievoca la contestazione che ci fu sui voli di stato, il mancato svolgimento di atti dovuti dal pubblico ministero e le accuse mosse al ministro Nordio senza prove concrete, e chiosa affermando che il procuratore si basò su dati ridicoli per ipotizzare due reati e iscritti nel registro degli indagati.
Sempre Balboni accusa il pubblico ministero di non aver osservato le norme sulle procedure attinenti a questo tipo di azioni. Inoltre, afferma che nel caso in oggetto non ha aspettato i tempi previsti dalla legge costituzionale per rendere notizia di garanzia e aggiunge che questa azione risulta essere senza precedenti per la Corte Penale Internazionale di Roma.
Esprime il voto per convincere i deputati sull'atteggiamento del pubblico ministero sostenendo di poter prove di come Almasri e la Corte Penale Internazionale han sbagliato nella procedura.
Balboni si rende conto che ieri si è ascoltata l'intervista del Ministero Pianedosi al riguardo, e ciò ha condotto alla necessità di prendere tempo utile per elaborare ulteriore informazioni. Concede un minuto in più allo stesso Presidente per ulteriore spiegazione e precisa che l'Autorità Tributaria stava per indagare nel caso, chiedendo conto dei miliardi di valuta e argomentando se la sua commissione gli avrebbe messo il proprio impegno.
Il giornalista Roberto Ridolfi, di soli giorni fà, parla di giustizia senza compromessi e sconvolto moralmente per quei fatti, riterrebbe il rapporto di condotta dei cari deputati come del tutto diversi da quelli del popolare e storico partito cristiano. Dice che è interessante vedere a come si sia comportato.
Balboni conclude ricordando la nota di Donzelii e richiamando sull'obiettive che il problema è stato rappresentato l'immigrazione. Suggerisce se Boccio non ha il diritto d'essere accusato nella stessa istanza di questa inchiesta sui tesori eri del PS.
![YouTube video](https://i.ytimg.com/vi/so9Gx_d9TnI/hqdefault.jpg)