Un uomo di 52 anni di Teramo ha subito un errore medico che gli ha causato l'amputazione della gamba destra e lo ha costretto su una sedia a rotelle. L'uomo, che lavorava come muratore, era stato ricoverato per problemi cardiaci e aveva subito numerosi trasferimenti e interventi. Nonostante i segnali di flebopatia e dolore alla gamba, i medici non hanno tentato tempestivamente di salvarla, e un'intervento ha causato una lesione arteriosa irreparabile, rendendo necessaria l'amputazione d'urgenza. Secondo il medico legale, sarebbero mancati interventi tempestivi come angiografia o sospensione adeguata della terapia anticoagulante. L'uomo ha ottenuto un risarcimento di 850.000 euro tramite transazione con l'ASL e si è detto soddisfatto della rapidità della procedura. La vicenda sottolinea l'importanza della consapevolezza dei propri diritti e dell'assistenza professionale nella richiesta di risarcimenti.
