CLAMOROSO PORRO RIVELA LA VERITÀ SHOCK SUL CASO MELONI E DEMOLISCE L'AVVISO DI GARANZIA
Ecco la riscrittura del testo in italiano:
“Un clamoroso porro rivela la verità shock sul caso Meloni e demolisce l'avviso di garanzia. Benvenuti su Italia News! Prima di iniziare, assicuratevi di iscrivervi al canale, lasciate un bel like e attivate la campanella delle notifiche per non perdervi nessun aggiornamento. Mettiti comodo, perché le notizie di oggi sono davvero imperdibili.
Quello che succede è che su tutti i giornali si dà conto dell'avviso di garanzia, ma non è tecnicamente un avviso di garanzia che ha ricevuto la Meloni e non solo la Meloni, con lei ci sono anche Piantedosi, Nordio e Mantovano, ovvero due ministri fondamentali, quello degli Interni e quello della Giustizia, e poi ci sono anche il suo Sottosegretario della Presidenza del Consiglio.
Io penso che questo sia un regalo, un regalo che hanno fatto a Giorgia Meloni, che uno ci doveva pensare un po' su come si fa a dare una mano al partito che già è al 30% dopo 2 anni di governo. Come si fa a renderli inchiodati alla propria sedia e far sì che questi signori rimangano lì a governare per i prossimi 100 anni?
Bisogna inventarsi un avviso di garanzia nel momento in cui il governo vuole fare la riforma della Giustizia, un avviso di garanzia che è basato su nulla, sul nulla assoluto. Poi, dopo, vi darò il senso di tutte queste cose.
Il punto politico è che i suoi, la Meloni, si ritiene anche se la trovano non con un atto e gli indecisi, quelli che non sanno se andare a destra o a sinistra, quel voto swinging che c'è in Italia, quando vedono quello che è successo, cioè che il procuratore di Roma, Lovi, indaga la Meloni per la vicenda del Capo delle guardie libiche che vengono rimandate in Libia.
Allora, diciamo vabbè, allora ditecelo, allora ditecelo, allora ditecelo, che i magistrati sono un corpo dello Stato che non pensa che questo governo sia legittimo. Ma al di là, penso dei singoli intendimenti dei magistrati, lo vi segnalo anche prima di arrivare sulla Meloni, che oggi ci sono molti articoli sulle elezioni della Aione Nazionale dei Magistrati, cioè il sindacato dei magistrati, dove hanno vinto le correnti di destra, cioè quelle conservatrici.
Ritorniamo al punto fondamentale. La Meloni dice che non ha paura per il caso Almasri, perché il punto fondamentale è che i motivi per i quali lei è indagata è favoreggiamento. Vabbè, favoreggiamento nei confronti di quello che viene considerato un criminale. Vi ricordo che è accusato di essere un criminale dalla Corte di Giustizia Europea internazionale e non è ancora stato condannato nessuno. Solo per la cronaca, comunque, favoreggiamento nei confronti del criminale.
L'altra cosa straordinaria che vi dà il senso della ridicolaggine di questa accusa è il peculato. Avrebbero usato un aereo privato, un aereo italiano, dei servizi segreti, per rimandarlo in Libia. Quindi, peculato, il peculato è perché si sostiene che Nordio, Piantedosi, la Meloni e Mantovano, avendo usato un aereo di Stato per mandare e rimandare in Libia questo signore, abbiano fatto peculato. Ragazzi, voi capite che là uno deve fare. Mi arrendo, mi arrendo, ma lo capiscono. Io sono convinto che lo capiscano della strumentalità di questa accusa.”
