CLAMOROSO SCONTRO MELONI SALVINI: “SE NON SI FERMA LO D!STRUGGO”
Il clamoroso scontro tra Meloni e Salvini è sul punto di esplodere. La premier Giorgia Meloni non tollera più la manovra del vicepremier e presunto alleato Matteo Salvini, che giorno dopo giorno si muove come se fosse all'opposizione. La già tesa situazione all'interno del governo è sul punto di precipitare.
La mossa del telefono di Salvini a Jay Vallance, braccio destro di Donald Trump, ha fatto infuriare Meloni, la quale si stava preparando con estrema cautela la sua visita ufficiale negli Stati Uniti. La premier si sente tradita e approcciata da parte di Salvini, che sembra voler sabotare la linea ufficiale del governo.
E questo non è un episodio isolato. Da settimane, Salvini interviene contro i dazi, assume posizioni in disaccordo con la linea del governo, si esprime su Starling e loda Elon Musk in contrasto con la prudenza di Palazzo Chigi. Ogni giorno, un attacco, ogni giorno una provocazione.
La premier ha pertanto deciso di non sopportare più questa situazione. Ha dato un ultimatum a Salvini: se non tornasse nei ranghi, lei è pronta a fargli terra bruciata intorno, giurando di svuotargli il partito e portargli via deputati, amministratori e controllo politico. La sua strategia è quella di enormi giovani membri della Lega, inquieti e trafessionaisanti che cominciano a non sopportare più la linea di opposizione interna.
Meloni non vuole solo isolare o marginalizzare Salvini, ma svuotargli il partito, come ebbe a fare Renzi in passato. La sua mossa finale è simbolica: il congresso della Lega, previsto in aprile. Dopo quella data, chi non si adeguerà alla sua linea sarà lasciato da parte, senza pietà.
La questione è: Meloni riuscirà a svuotare la Lega o Salvini ha ancora sufficiente potere e fedeltà per tenerla insieme? La risposta può influire sul futuro del governo e del centrodestra.
