Claudio Baglioni saluta l'Arena con otto super show ma… non finisce qui
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Claudio Baglioni saluta l'Arena con otto super show ma… non finisce qui

L' Arena di Verona, luogo storico della italiana, è pronto a ospitare un evento unico e inedito. Il 73enne cantautore, già protagonista di numerose serate all'Arena, tornerà sul palco con un concerto che si configurerà come “opera totale”, una sorta di fiaba senza tempo che unirà , danza, teatro e arti visive in un'unica esperienza artistica.

Il concerto, che si terrà prossimamente, vedrà il cantautore sul palco, circondato da 80 performer e 20 musicisti, tra cui ballerini, cantanti, musicisti e attori. Il palco sarà disegnato come una gradinata ispirata alle scale di M.C. Escher, creando un'atmosfera unica e ipnotica.

La “opera totale” è il frutto della vita e dell'esperienza del cantautore, che ha raccolto tutto ciò che ha imparato nel corso degli anni e lo ha messo in scena in questo spettacolo. “La chiamo opera totale, sembra presuntuoso ma – sottolinea il cantautore – ci ho messo tutto ciò che ho imparato, in una sorta di fiaba senza tempo, perché la potenza evocativa di una canzone ce l'hanno poche cose”.

Ma il cantautore non si è limitato a creare questo spettacolo solo per il palco dell'Arena di Verona. Ha anche pensato alla possibilità di esplorare altri generi artistici, come il cinema. “Ho fatto un hippy che canta in ‘Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico' – racconta – poi mi arrivarono copioni inverosimili con me e Lucio Battisti ragazzi di borgata, una sorta di Romanzo criminale a due che finiva male, ma non abbiamo accettato, così come – aggiunge divertito – non ho accettato di fare un film di fantascienza hard che si doveva chiamare ‘supersex', ma mi piacerebbe scrivere musica di commento ai film”.

La passione del cantautore per il cinema è ben nota, ma la sua esperienza come attore è limitata a pochi episodi, come il film “Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico”, in cui ha interpretato un hippy che canta. Tuttavia, nonostante l'esperienza non sia stata particolarmente felice, il cantautore non ha perso la sua passione per il cinema e continua a sperare di poter lavorare in questo settore.

La “opera totale” all'Arena di Verona è quindi un evento unico e inedito, che combina la musica, il teatro e le arti visive in un'unica esperienza artistica. Sarà un concerto da ricordare, un viaggio senza tempo attraverso la vita e l'arte del cantautore, che unirà il pubblico in un'unica esperienza emozionale.

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