Claudio Signorile: “Il codice etico? È deviante, e i casi vengono esasperati. Al Sud c'è la cultura della piazza, ma non vuol dire malavita”
Le indagini sul voto di scambio a Torino e a Bari scuotono il centrosinistra e ripropongono l'annosa questione del rapporto tra politica e giustizia. Ne abbiamo parlato con Claudio Signorile, esponente storico e parlamentare del Psi nel corso della prima repubblica, nonché ministro nei governi Craxi e Spadolini.
Un codice etico per i candidati del Pd. È la proposta di Elly Schlein per reagire ai casi di Bari e Torino. Ma il codice etico del Pd esiste già dal 2008 e non pare sia stato efficace.
«Più che inutile, il codice etico è deviante. Lascia intendere che una crisi di moralità si possa recuperare dall'esterno. Il codice è solo un fatto burocratico senza conseguenze pratiche. Io ho sempre interpretato la politica nel senso indicato da Machiavelli: è un valore in…