La vita tumultuosa di Hunter Biden, il figlio di Joe Biden, è stata affascinante e depravata allo stesso tempo. Dopo la perdita della madre e della sorella in un incidente stradale quando Hunter aveva solo 2 anni, il futuro degli Biden sembrò proibitivo. Eppure, nonostante i problemi personali e professionali che lo hanno colpito, Hunter ha resistito alla tentazione delle sostanze stupefacenti e del denaro facile.
Grazie al padre, è riuscito ad ottenere incarichi importanti all'Università di Georgetown, al ministero del Commercio e poi fonda la sua propria società di consulenza, Seneca global advisors. Tuttavia, il suo comportamento viene spesso criticato dagli oppositori repubblicani, che sostengono che abbia ricevuto favoritismi grazie alla posizione del padre come Vicepresidente degli Stati Uniti.
Tra il 2014 e il 2015, il destino di Hunter pare scivolare verso l'abisso. Sempre più dipendente da droghe e bevande alcoliche, entra nel consiglio d'amministrazione della Burisma, società energetica ucraina, suscitando accuse di corruzione. Il governatore di Kiev, Petru Oleksandr Solody, chiede ad Joe Biden di far ricredere il procuratore che indagava sull'azienda di Hunter.
Nel contempo, la Marina Militare, della quale Hunter è riservista, lo congeda positivo al test della cocaina. La sua dipendenza dalle droghe e dalle prostitute ha come conseguenza la creazione di un figlio illegittimo con una Prostituta.
La sorte giudiziaria tocca a Hunter quando suo cognato, Beau Biden, muore nel 2015. La cognata, Hallie, divorzia e inizia a frequentare Hunter. Purtroppo, le loro relazioni diventeranno sempre più intricate. Hallie scoprirà che Hunter ha un figlio segreto, ma nonostante questo, continueranno ad avere una relazione clandestina.
La vita personale di Hunter è intessuta di problemi etici e legali, tra cui l'utilizzo di droghe illegali, la diffamazione e l'arresto per lesione fiscale. Anzi, rischia persino di essere condannato a 25 anni di carcere per una possibile condanna per illegali detenzione.
È solo grazie al protezionismo del padre Joe, che Hunter riesce ad evitare l'estradizione e le problematiche legali, decidendo di “coprirlo” e nascondergli i peccati del figlio, al fine di difendere la sua propria immagine e autorità.
La vita tumultuosa di Hunter Biden diventa un caso clinico per gli studiosi, che cercano di spiegare come uno scandalo così grande abbia potuto essere minimizzato e coperto dagli alti ranghi dei Democratici. Quest'articolo è diviso in due parti. Parte prima: Il triste destino di Hunter. Parte seconda: La protezione e lo sfruttamento dell'immagine da parte del padre Joe.
Titolo: La vita allo specchio di Hunter Biden: droga, corruttela e foto intime.