Coghe e Borselli irridono i partecipanti al Roma Pride. Quando odio anima la loro propaganda…
Jacopo Coghe si dichiara orgoglioso del suo fare la guerra ad un inesistente “ideologia gender” al solo fine di cercare di rendere orfani i figli dei gay e aumentare le probabilità che gli adolescenti trans siano spinti al suicidio dopo che lui li avrà privati da cure mediche e dalla “carriera alias”.
Se è risaputo che la propaganda di Coghe si basa su un linguaggio prepotente, offensivo e sempre irrisorio delle minoranze che subiscono le sue aggressioni, è contro un manifesto del Roma Pride che scrive:
Magari Coghe è orgoglioso dei profitti che lui trae dal business dell'omofobia, ma verrà un giorno in cui la storia lo giudicherà ed è improbabile che il giudizio espresso possa essere generoso verso le violenze e le ingiustizie che verranno attribuite ai personaggi di quel…