Come andrà a finire questa storia del gas russo da pagare in rubli
Nonostante ciò, a seguito delle sanzioni, scattate in contemporanea con l’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il valore del rublo è caduto a picco. Mentre i carri armati entravano nel paese europeo, il conio russo è passato da una valutazione di 85 rubli per ogni euro fino a 110. Solo l’intervento della banca centrale russa è riuscito a farlo tornare a 94,1 per l’euro. Tuttavia, con il rublo scambiato a livelli così bassi, le esportazioni hanno cominciato a portare sempre meno denaro per sovvenzionare i servizi statali e finanziare la guerra.
Così, per evitare ulteriori perdite, non potendo usare il sistema Swift per vendere i suoi investimenti in dollari e comprare rubli, la banca centrale russa ha cercato un’altra strada per aggirare le sanzioni occidentali. Con una…