Come ha preso Filippo Turetta la condanna all'ergastolo: «Sentenza giusta. Ora voglio rimettermi a studiare»
Per l'imputato l'attesa «è stata angosciante». Il verdetto? «Me lo aspettavo». La quotidianità in carcere e la prossima visita dei genitoriFilippo Turetta ha passato la giornata di ieri in tribunale. Si trovata in un'aula isolata a Venezia, circondato dagli agenti della polizia penitenziaria. Sei ore per la camera di consiglio prima della sentenza dell'ergastolo per l'omicidio di Giulia Cecchettin. «L'attesa è stata angosciante. Penso sia una sentenza giusta, me l'aspettavo», ha detto secondo quanto riporta oggi Repubblica. Quando gli hanno chiesto se voleva chiamare i genitori, il 22enne di Torreglia ha risposto: «No, non me la sento adesso. Chiamo mia mamma domani, è il suo compleanno». Turetta è detenuto in questo carcere dal 25 novembre…