Come il “campo largo” ha strappato l'Umbria al centrodestra
La storia delle regionali umbre del 17 e 18 novembre in cui la candidata del centrosinistra Stefania Proietti ha sconfitto la presidente uscente Donatella Tesei è più lunga di quanto si possa immaginare. Da quando nel 1995 si svolsero per la prima volta le elezioni dirette dei presidenti di regione, il voto in Umbria era sempre stato una formalità chiusa con una vittoria tranquilla del centrosinistra. Già nel 2015, tuttavia, qualcosa sembrò scricchiolare in questa convinzione data per consolidata, fino al voto del 2019, arrivato in anticipo per via delle dimissioni della presidente Catiuscia Marini, in cui gli umbri scelsero per la prima volta una candidata espressione del centrodestra come Donatella Tesei.
Quel voto, inoltre, non fu importante solo per questo. Diversamente da…