Come la geopolitica può condizionare il voto all'Eurovision
AGI – Sebbene l’Ebu, l’organizzazione che da’ vita all’Eurovision, vieti ai concorrenti di diffondere messaggi politici attraverso le canzoni, il sospetto è che a determinare vincitori e sconfitti spesso siano state ragioni che poco hanno a che vedere con le qualità musicali.
Ucraina contro Russia
Nell’ultimo decennnio sono due i casi ‘sospetti’: la vittoria nel 2014 della drag queen austriaca Conchita Wurst, vista aggirarsi anche in questi giorni a Torino, con una canzone considerata dai critici non proprio irresistibile (“Rise like a phoenix”) ma premiata per valorizzare la battaglia per i diritti della comunità Lgbtq+ e il brano ‘1944′ con cui l’ucraina Jamala vinse nel 2016.
Tema della canzone la deportazione dei Tartari della Crimea sotto il regime di Stalin, un…