Come sarà quest'anno lo Sziget, il festival più grande (e matto) d'Europa
Tutto è cominciato nel 1993, quando all'artista ungherese Péter Sziámi Müller venne la famosa “pazza idea”: indire un piccolo raduno di musicisti emergenti ungheresi a Budapest, sull'isola di Óbuda, che occupa il letto del Danubio, fiume-simbolo della capitale dell'Ungheria. Lo chiamarono proprio “isola”, Sziget in lingua locale. Arrivati alla trentesima edizione, ciò che era nato come disegno intimo si è trasformato nel festival più grande d'Europa, tra i maggiori al mondo per presenza di artisti. E che a tutti, almeno una volta, ha fatto dire: “Ciao mamma, vado allo Sziget” (con sommo disappunto del genitore).Più di 50 palchi, oltre 100 artisti in cartellone, 6 giorni di festival (dal 7 al 12 agosto), e poi certo, musica, ma anche intrattenimento, arti…