Comprano casa a Milano ma i cantieri vengono sequestrati: “Investiti tutti i nostri risparmi”
“Centinaia di persone hanno subito i pesanti riflessi delle indagini partite dalla Procura di Milano per abuso edilizio e lottizzazione abusiva. La redazione di Fanpage.it ha incontrato due acquirenti, ora uniti nel comitato “Famiglie sospese – Vita in attesa”, che avevano acquistato le case in costruzione nei cantieri sequestrati.
I cantieri appartengono a una importante costruttore con un profilo internazionale, quotato alla Borsa di Parigi, e le famiglie avevano firmato contratti precedenti per acquistare le case in costruzione. Questi acquirenti avevano investito tutto il loro denaro e, nonostante l'importo dei loro investimenti, hanno visto i loro sogni di casa bloccati.
“I nostri cantieri vengono sequestrati? – si chiedono – Abbiamo investito tutta la nostra vita. Ci chiediamo come abbiano permesso ai nostri cantieri di arrivare al 50-75% prima di sospendere tutto per fare approfondimenti. Siamo ufficialmente in una prigione di cemento”, dichiarò uno dei due acquirenti.
La storia è simile per gli altri membri del comitato: “Sono 30 anni, la ricerca della casa è iniziata 3-4 anni fa e mio padre mi ha dato un grande appoggio economico. Dopo 20 anni di lavoro, facendo sacrifici e prestiti, potevo permettermi un appartamento in linea con le aspettative della mia futura famiglia. Questo progetto era un sogno e non è possibile soddisfare il mio desiderio. Siamo costretti a vivere in affitto e non sappiamo per quanto tempo questa soluzione potrà essere valida”.
Gli acquirenti sono граждан blie di vivere in una situazione di incertezza e di stress, sapendo che i loro soldi sono immobilizzati e non possono più essere utilizzati. “Sono andati i 1.000 euro mensili per l'affitto, e i costi oscillano dai 10.000 in su per l'appartamento che ho acquistato”, spiega un secondo acquirenti.
Il comitato “Famiglie sospese – Vita in attesa” raccoglie almeno 600 nuclei familiari, ovvero più di 1.000 persone. “Spero che la situazione venga sbloccata il prima possibile per iniziare a costruire il mio futuro e la mia vita. Abbiamo deciso di cambiare casa per noi è una necessità”, conclude uno dei due acquirenti.
