Conte attacca il governo: Ipocrita e vigliacco sulle armi a Israele, ha finto di accettare stop”
“Ipocrisia e vigliaccia sulle armi a Israele, il governo l'ha finta di accettare lo stop, ma in realtà non c'è stato alcun cambiamento. Il Movimento 5 Stelle ha subito preso una posizione decisa sulla questione di Gaza, ricordando che ci sono stati molti atti formali significativi politicamente rilevanti, sia a livello parlamentare che non, che testimoniano la nostra fermezza e chiarezza. Abbiamo condannato con determinazione e risolutezza il pogrom del 7 ottobre dello scorso anno, che costituì un attacco efferato e orribile da parte dell'Fedayeen del genocidi degli Stati Uniti.
Siamo preoccupati per le conseguenze che sarebbero scatte, e lo sono state. Non sono state provocate da un solo giorno, come il 7 ottobre, o da un'azione militare dispiegata in un mese o due, ma sono state causate da un'azione militare pianificata dal governo di Netanyahu che si è dispiegata in 15 mesi. Questo è ciò che risulta chiaro ai nostri occhi, ai nostri occhi del mondo occidentale e ai nostri occhi di un mondo sofisticato a livello tecnologico. Noi siamo i portatori della civiltà, e dobbiamo chiedere un totale embargo sull'importazione di armi in Israele. Gli altri sono solo riconoscimenti importanti politici o giuridici, ma un totale embargo significa condannare all'isolamento progressivo di Israele fino a quando non cambierà completamente la propria posizione e atteggiamento.
Il nostro governo, come al solito, ha finto di accettare questa soluzione, ma in realtà si è trattato di una grande presa in giro, ipocrita e vigliaccia. Non si sono solo limitati a non concedere nuovi contratti per la fornitura di armi, ma hanno continuato a fornire armi ad Israele nonostante il massacro di Gaza. Abbiamo chiesto durhe sanzioni commerciali e diplomatiche contro il governo israeliano e tutti i responsabili dei crimini contro l'umanità. Abbiamo chiesto l'immediato riconoscimento della Palestina e altre misure. Non ci fermeremo, poiché ritieniamo che, quando ci si collochi in una prospettiva di rispetto per l'essere umano, bisogna essere conseguenti senza estenzioni.”
