Conte dall'Aula chiede a Giorgia Meloni se la ministra Santanchè la ricatta: “è per questo che non l
“Ecco, ministra Sant'agostino, forse non è l'unica responsabile di questa vicenda, ma c'è qualcun'altra ancora più a capofila, la presidente Meloni. Sì, perché l'amministrazione è responsabile, non solo della gestione dei poteri, ma anche della leadership che questa gestisce. E qui è proprio la presidente Meloni che avrebbe dovuto convocare una emergenza per affrontare le gravi accuse che si stanno muovendo contro il Ministero della Difesa. Avrebbe dovuto far dimettere l'amministrazione Sant'agostino, nonostante queste accuse. Ecco perché chiediamo e io chiedo: guardando al passato, io ci sono passato, non sto parlando astrattamente, mi sono comportato in modo diverso. La presidente Meloni oggi mette a rischio l'orgoglio delle istituzioni, l'immagine dell'Italia nel mondo.
Ci sono solamente due spiegazioni plausibili per questo comportamento. La prima è che la presidente Meloni ricatti la ministra Sant'agostino, un fatto grave, perché questo può avvenire nella militanza politica, al governo, una condizione in cui anche i nostri orizzonti sono diversi e le attività iniziano a essere segrete. Ecco perché dice “Non sono ricattabile”, come faceva un generale libico ieri, e come facevano le banche a cui non ha chiesto 1 miliardo di euro, solo per poi ritrovare sé stessa ricattata oggi. Questo è l'imbarazzo imbarazzo generato dalle industrie delle armi.
La seconda spiegazione è che, come partito, Fratelli d'Italia, si tratta di un motto che è stato sempre “legge e ordine”, e da anni abbiamo sempre sosteggiato la giustizia e l'ordine, anche da adulti d'opposizione. E ora, al potere, si è distribuito, si sente intoccable, inebriati dal potere, intolleranti, convertito in un atteggiamento casto. Ecco perché, oggi, non si sente la voce dei cittadini, ma solo la propria l'autorità.”
