Conte è nocivo da forte e da debole, come una zanzara che si aggira alle Feste del Pd
Vittorio Gassman, in un episodio dei “Mostri”, è un prim'attore estremamente sbruffone. Nell'intervallo tra un atto e l'altro dell'Otello fa chiamare il capoclaque investendolo perché l'applauso non è stato abbastanza forte: «Anche la claque è una questione di gusto, di garbo, di grazia, Lucidi, svegliati!». Ci sarà un Lucidi al servizio di Giuseppe Conte? Sicuramente. Non uno, ma tanti capiclaque. Uno per ogni Festa dell'Unità dove è invitato.
L'avvocato prende troppi applausi, e per quanto le platee delle Feste del Pd siano sempre state sensibili ai discorsi de sinistra, o quelli che esse reputano tali, la scena è palesemente falsata: e d'altronde Conte ricorre a questi penosi espedienti fin dall'evento drammatico del crollo del ponte Morandi, pareva…