Conte: “Meloni negli Usa? Niente più scambi di baci, spero in un sussulto di orgoglio”
Meloni negli Stati Uniti? Niente più scambi di baci, spero in un sussulto di orgoglio. Gli Usa li abbiamo già visti, i baci di Biden in testa alla Meloni, ma niente più scambi di baci, io spero. Che Meloni abbia un sussulto di orgoglio a nome di tutta l'Italia, perché sin qui l'abbiamo vista come dire esibire la bandiera del sovranismo, ma poi invece la realtà della sudditanza rispetto all'Europa e rispetto a Washington.
Confido che non se ne torni con grandi impegni in acquisto di armi americane e di gas americano, io l'ho sempre detto dall'inizio, quando c'è una decisa una decisa posizione da parte di un nostro tradizionale alleato come gli Stati Uniti, dove c'è un abile negoziatore come Trump. Ci sono già passato, bisogna contrapporre altrettanto abilità negoziatrice, mai farsi vedere come dire succupi.
L'ho detto dall'inizio, bisogna essere compatti in Europa ed essere da subito minacciare e contro minacciare, anche la possibilità di contraddire. Se in un negoziato ti fai vedere troppo prudente o troppo dimesso, rischi di rimanere sopraffatto. E non è stata una bella mossa, quella di stappare l'accordo della via della Seta, che assolutamente era da tenere lì per consentire alle nostre imprese che sono in difficoltà di non rimanere soconventi. Adesso che c'è da diversificare, sicuramente e da tutelare tutto il sistema produttivo.
Sono qui oggi per dare un grande gesto di solidarietà, di massima attenzione a tutto il mondo, in questo caso al comparto produttivo dei mobili. Tenete conto che è un comparto che esprime tanto a valore come valore del paese, c'è il design, c'è l'eccellenza, c'è la qualità, c'è il sacrificio di tantissimi grandi, piccoli artigiani, grandi, medie imprese. Esportiamo tantissimo, anche proprio negli Stati Uniti, un miliardo e 700.000 all'anno, all'incirca il 13% va negli Stati Uniti del totale, quindi sono numeri importantissimi.
E in questo momento, come mai, dobbiamo star vicini a un settore produttivo e dico la verità, noi siamo rimasti sorpresi che la presidente del consiglio di questo governo, dopo 24 mesi di calo consecutivo della produzione industriale, non hanno mai fatto nulla. Ci dicevano che eravamo degli allarmisti, adesso si sono svegliati per i dazzi, ma i dazzi arrivano adesso e tra l'altro ci trovano impreparati.
Ma fin qui c'è stato un calo della produzione industriale, ma era sotto gli occhi di tutti. Non stiamo più crescendo, non è stato fatto nulla. L'unica misura che il governo ha messo sul tavolo è stata la distruzione transizione 4.0 con una misura a transizione 5.0, che è ridicola. Non è incontrato un imprenditore da nord a sud, e oggi parlerò con loro, vedrete che non ne troveremo uno che abbia potuto utilizzare la le agevolazioni di transizione 5.0. L'hanno riempita di scartoffie di burocrazia che nulla fa. Ben sperare anche rispetto alle nuove misure annunciate solo a chiacchiere dal governo.
