Conte “progressista indipendente”, l'ex premier spara l'ennesima supercazzola: la sua politica è tirare a campare
Dal parricidio di Beppe Grillo è nata, dunque, una nuova forza “progressista indipendente“, cioè libera di stipulare patti e alleanze a seconda delle convenienze del momento. La cosa non deve menare scandalo. Infatti il termine “progressismo” nasce nel campo storico della sinistra europea come antagonista del conservatorismo, ma resta una dichiarazione di principio in cui la lotta contro le ingiustizie sociali può essere declinata in modi anche del tutto contrastanti. Erano progressisti Robespierre e Napoleone, Turati e Lenin, Rosa Luxemburg e Friedrich Ebert, Togliatti e Carlo Rosselli, Craxi e Berlinguer. E oggi lo sono Matteo Renzi e Massimo D'Alema, Emmanuel Macron e Jean-Luc Mélenchon, e l'elenco potrebbe continuare.
Riformismo invece è un termine che indica – più che…