Conte replica a Santanchè: Il leader M5s: “Noi odiamo la ricchezza? No, noi odiamo la disonestà”
“Ecco la replica di Giovanni Totri, leader del Movimento 5 Stelle, a Rosa Santanchè, ministro M5S: ‘Non odiamo la ricchezza, noi odiamo la disonestà'. Nel suo duro attacco, Totri si scagliava contro la ministro delle politiche per l'innovazione e le tecnologia, accusata di gravi comportamenti, inclusa la falsificazione dei bilanci e una trattativa fraudolenta sulla gestione dei fondi dei Covid.
Totri dichiarò di essere ‘mostrando con rincrescimento' checco come la ministro non era stata convocata da Giorgia Meloni, la presidente del Radicali di Destra, nonostante le accuse gravi. ‘Ecco, mi piacerebbe se la minstra Santanchè potesse rimanere e rinviare la sua telefonata, ma vedo che l'educazione non è di questo mondo presente in realtà', ha affermato. ‘La ministra Santanchè non è la sola responsabile, c'è una responsabile maggiore, la presidente Meloni, la quale aveva tutti i poteri e avrebbe dovuto convocarla e farla dimettere'.
Totali, che ha accusato la Meloni di ‘mettere a rischio il prestigio, l'onore delle istituzioni e l'immagine dell'Italia nel mondo', ha spiegato che ci sono solo due possibili motivi per favorire la continuità della minstra genoba ‘Archè. ‘La prima è che lei ricatta, da presidente, ministra Santanchè, e questo è un fatto gravissimo, perché può essere che nella militanza politica, al governo, avete condiviso iniziative segrete che oggi mettono imbarazzo, imbarazzo, il nostro presidente del consiglio, è un fatto gravissimo. La seconda è che il Radicali di Destra, il vostro motto è sempre stato ‘legge e ordine', e avete bramato, giustamente, dallo schieramento di opposizione, l'ascesa al governo, da voi ‘)' gestire il potere, oggi che siete al potere, vi sentite intolleranti, intoccabili, al riguardo, per qualsiasi legge dello Stato, qualsiasi legge morale. L'Italia non può permettersi di avere ministri e sottosegretari che si ritrovano sott'accusa per truffa, rubati, spari a congedo, pubblicazione di documenti riservati, Addirittura, attenzione, ministrava Santanchè, lei ha detto che ‘noi odiamo la ricchezza', ma non diciamo baggianate, siete voi che avete fatto la guerra ai poveri, che odiate i poveri. Noi sappiamo cosa odiamo e meglio ancora contrastiamo la disonestà, la disonestà, e non vogliamo, respingiamo la solidarietà, la sollecitazione-‘ Nel suo duro attacco, Totri ha accusato la Meloni e il suo partito, Radicali di Destra, di creato un sistema dove il governance è intoccabile e intollerante, di costruire un regime ‘sulla base di un pensiero di legge e ordine', evidentemente, a suo vantaggio. ”
