Conte sparisce dal fronte anti Autonomia Schlein lotta contro i blitz
Ecco la riscrittura del testo in italiano:
Il Conte M5S, Giuseppe Conte, ha deciso di assentarsi dal fronte anti-Autonomia, mentre la segretaria del PD, Enrico Schlein, si è battuta contro i blitz. La battaglia per il referendum contro l'autonomia differenziata non ha avvicinato i leader del centrosinistra feriti e distanti dopo i litigi delle ultime settimane.
L'assemblea del comitato promotore del referendum, convocata ieri mattina a Roma, sembrava l'occasione giusta per rivedere i leader insieme sullo stesso palco. Tuttavia, non è stato così. Il preavviso per la presenza di Conte è stato troppo breve, tanto che non ha potuto partecipare a causa di impegni pregressi. Al suo posto, ha inviato la senatrice Alessandra Maiorino. Tuttavia, è più probabile che Conte stia evitando di proposito gli eventi pubblici con Schlein, anche quelli dove c'è un obiettivo comune da raggiungere.
Schlein non commenta le distanze tra i due partiti nell'assenza di Conte. Oggi, siamo qui per festeggiare un grande successo che ha portato alla raccolta di 1,3 milioni di firme. Ora, la vera sfida è portare i cittadini al voto. I primi sondaggi la fanno ben sperare: se si andasse oggi al voto, l'autonomia differenziata potrebbe essere davvero abrogata.
Schlein ha anche lanciato un appello contro i blitz, riferendosi alla situazione dei giudici della Corte Costituzionale. Ha anche affermato che non accetteranno alcun blitz. Il portavoce del PD, Matteo Renzi, ha invece criticato la concezione proprietaria delle massime istituzioni della Repubblica.
La segretaria del PD deve fronteggiare altre spinte: da un lato, il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, chiede chiarezza sulle future alleanze, e dall'altro, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, si dice pronto a candidarsi per un terzo mandato in Regione.