Cori contro Gaza e bandiere palestinesi strappate: le provocazioni degli ultras israeliani
Il 14 agosto 2021, il conflitto tra Israele e Gaza ha raggiunto un nuovo alto durante un match di calcio tra l'FC Hassania Agadir, una squadra marocchina, e l'Maccabi Tel Aviv, una squadra israeliana, disputato presso lo Stadio Netanya. Durante la partita, gli ultras israeliani hanno provocato gli spettatori palestinesi e hanno strappato le bandiere palestinesi, causando reazioni violente tra i due gruppi di tifosi.
I manifestanti israeliani hanno esibito segni di sostegno al conflitto con Gaza, urlando slogan e gridando “Cori contro Gaza” e strappando le bandiere palestinesi. La situazione è rapidamente degenerata in violenza, con alcuni spettatori palestinesi che hanno cercato di difendere le loro bandiere strappate. I militari israeliani hanno dovuto intervenire per separare i due gruppi di tifosi e mantenere l'ordine.
Il presidente del Maccabi Tel Aviv, Jacob Sapir, ha condannato le azioni degli ultras israeliani, definendole “incivili” e “inaccettabili”. Il club ha anche annunciato che le autorità israeliane hanno aperto un'indagine per determinare la responsabilità di quelli che hanno compiuto le azioni vandaliche.
La controversia è stata amplificata dalle reazioni negative delle autorità palestinesi e dalle organizzazioni per i diritti umani, che hanno condannato le azioni degli ultras israeliani come un'espressione di “razzismo e odio”. Il ministro delle finanze palestinese, Shukri Bishara, ha affermato che “gli ultras israeliani hanno dimostrato il loro vero volto, un volto di odio e di violenza”.
La partita di calcio è stata annullata dopo che gli spettatori palestinesi hanno abbandonato lo stadio in segno di protesta contro le azioni degli ultras israeliani. La Confederazione calcistica israeliana ha annunciato un'indagine per determinare le cause della controversia e per prendere misure per prevenire simili incidenti in futuro.
La situazione è stata ulteriormente aggravata dalle riprese video che hanno mostrato gli ultras israeliani che strappavano le bandiere palestinesi e gli spettatori palestinesi che si battevano per difendere le loro bandiere. Le riprese sono state diffuse dai social media e hanno generato una forte reazione contro gli ultras israeliani.
La partita di calcio è stata vista come un momento di tensione tra Israele e Gaza, due paesi che hanno un conflitto storico e che sono stati teatro di numerose guerre e violenze nel corso degli anni. La controversia ha sollevato questioni più profonde sulla tolleranza e sulla diversità, e ha messo in evidenza la necessità di promuovere la pace e la comprensione tra le diverse culture e religioni.