Coronavirus, il virologo Perno: “Il virus muta molto meno dell’influenza. La probabilità di un ceppo resistente ai vaccini è bassa”
Un virus che muta sì, ma meno dell’influenza, Epatite C o Hiv e potrebbe non avere la capacità di diventare totalmente resistente ai vaccini sviluppati. Perché se è vero che alcune delle varianti di Sars Cov 2 – Alpha e Delta in particolare – hanno dimostrato di essere particolarmente efficaci nel contagiare soprattutto i non vaccinati, allo stesso tempo hanno opposto uno scudo che è stato solo lievemente intaccato dalla ferocia del coronavirus che ha infettato 204 milioni di persone nel mondo e ne ha uccise oltre 4.
La campagna vaccinale in Italia prosegue all’inseguimento dei più giovani, anche se sono 6,7 milioni gli italiani che nella fascia 30-39 e 40-49 anni non hanno ancora ricevuto una sola dose di vaccino. Intanto gli scienziati di Oxford sostengono che l’immunità di…