Corrado (Pd) sulla Flotilla: “Non saremo i benvenuti a Gaza, ho paura ma penso ai bimbi palestinesi”
L'eurodeputata del Partito Democratico, Annalisa Corrado, sta partecipando alla Global Sumud Flotilla, una missione umanitaria che ha lo scopo di portare aiuti alla popolazione di Gaza. La flottiglia è composta da persone provenienti da 44 paesi diversi e intende rompere l'assedio e l'impossibilità di portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza.
Annalisa Corrado ha spiegato che le leggi sul diritto internazionale sono fondamentali in momenti di crisi e di guerra, e che non si può semplicemente ignorarle in questi momenti. Ha anche sottolineato che la missione non è esente da rischi, a causa delle azioni dell'esercito israeliano, che ha già commesso crimini di guerra.
Nonostante i rischi, Annalisa Corrado ha deciso di partecipare alla missione, cercando di portare con sé la protezione possibile come eurodeputata. Ha anche richiesto una maggiore protezione diplomatica e istituzionale per le persone a bordo, in seguito agli attacchi dei droni a Tunisi.
La flottiglia non è solo una missione umanitaria, ma anche un modo per innescare la diplomazia internazionale e portare attenzione alla situazione a Gaza. Annalisa Corrado ha sottolineato che la missione può sembrare piccola, ma sta crescendo un movimento di piazza e di popolo che la sostiene.
In risposta alla domanda se ha paura, Annalisa Corrado ha ammesso di averne, ma ha anche sottolineato che la sua paura è nulla rispetto a quella delle persone a Gaza, che stanno soffrendo privazioni devastanti e vedendo i loro cari morire senza poter fare nulla. Ha anche ricordato la storia di sua nonna, partigiana durante la guerra, e ha detto che questa missione è la cosa più vicina a quel livello di impegno che le è capitato.
