Corruzione, povertà, lavoro e migranti: gli altri temi scomodi di Francesco. Ignorati dai potenti che ora lo celebrano
Quasi tutti i potenti del mondo hanno onorato la memoria di Papa Francesco. Di ora in ora, subito dopo la notizia della sua morte, le agenzie di stampa sono state inondate dalle dichiarazioni di apprezzamento dei politici di ogni schieramento per il Pontefice più mediatico della storia. Ma Bergoglio è stato anche un uomo che ha saputo parlare con estrema chiarezza di temi scomodi, soprattutto per chi governa le sorti del mondo, bastonando i potenti senza usare mezze misure, rifiutando l'ipocrita linguaggio politicamente corretto. Tornano alla mente le durissime parole di condanna della corruzione, degli interessi di partito, dei dottori del dovere e dei sepolcri imbiancati che Bergoglio pronunciò nell'omelia della messa alla quale, il 27 marzo 2014, nella Basilica Vaticana,…