Cosa è successo davvero ad Amsterdam prima e dopo Ajax-Maccabi: dalle provocazioni all'aggressione
Amsterdam ha visto una notte di follia il 17 ottobre, quando la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv è stata seguita da violenti scontri tra i sostenitori delle due squadre. La città olandese era already in tensione per la partita, poiché l'arrivo dei sostenitori israeliani era previsto e contemporaneamente erano in corso manifestazioni a sostegno della Palestina.
Secondo i media olandesi, i sostenitori del Maccabi Tel Aviv avevano iniziato a creare disordini già la sera precedente la partita, strappando una bandiera palestinese da un palazzo e distruggendo l'auto di un tassista. Questo aveva provocato la furia di altri tassisti e lo scontro in un casinò. Inoltre, alcuni tifosi del Maccabi Tel Aviv erano stati visti armati di catene di metallo, pronti ad attaccare.
Durante la manifestazione autorizzata di filo-palestinesi attorno allo stadio, i manifestanti si erano spostati a un chilometro di distanza dallo stadio per motivi di sicurezza, ma i sostenitori del Maccabi Tel Aviv e i manifestanti filo-palestinesi avevano comunque raggiunto l'Arena, dove la situazione era degenerata.
Inoltre, durante la partita, i tifosi israeliani si erano rifiutati di osservare un minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione di Valencia e avevano persino acceso fuochi d'artificio illegali, intonando cori contro la Palestina. Questo aveva fatto inorridire lo stadio.
La maggior parte degli arresti sono stati effettuati per disturbo all'ordine pubblico, per aver acceso fuochi d'artificio. La polizia di Amsterdam ha lanciato un'importante indagine su diversi episodi di violenza e ha portato in ospedale cinque persone. Inoltre, sono stati arrestati 62 individui e ci sono state segnalazioni riguardanti una possibile situazione di ostaggi e persone scomparse. Alcuni di questi sono stati ritrovati e il caso è ancora sott'inchiesta.
In sintesi, la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv è stata seguita da violenti scontri tra i sostenitori delle due squadre, con 62 arresti totali e disordini in diversi punti della città. La tensione era già alta prima della partita, a causa delle manifestazioni a sostegno della Palestina e dell'arrivo dei sostenitori israeliani. La situazione è degenerata anche durante la partita, con i tifosi israeliani che si erano rifiutati di osservare un minuto di silenzio e che avevano acceso fuochi d'artificio illegali.