Cosa farà la Russia di Putin dopo che l'Ucraina ha accettato la proposta sulla tregua degli USA
La guerra in Ucraina: ecco cosa accadrà ora che la palla passa in campo russo
La Ucraina ha accettato la proposta degli Stati Uniti di una tregua di 30 giorni, a seguito di un'incontro a Gedda in Arabia Saudita. La Russia oraifica i tempi. Ci sono tre scenari possibili:
Primo scenario: Putin rifiuta la tregua sul piano militare. La Russia non è ancora vincente nella regione di Kursk e accettare un cessate il fuoco significherebbe lasciare quei territori sotto il controllo ucraino, cosa che Putin non vuole. Questo scenario potrebbe essere complicato da giustificare anche internamente in Russia, dove le perdite militari e economiche sono state notevoli.
Secondo scenario: Putin accetta la tregua. Putin potrebbe accettare la tregua perché non vuole pestare i piedi agli Stati Uniti, rischiando di spingere Washington a rafforzare gli aiuti all'Ucraina e ad imporre sanzioni a Mosca. Inoltre, potrebbe pregiudicare i futuri rapporti tra Mosca e Washington.
Terzo scenario: Putin accetta la tregua, ma prende tempo. Putin potrebbe accettare la tregua, ma non subito, chiedendo di ridefinire le questioni e assicurandosi il controllo strategico di alcune zone nel Kursk. In questo modo potrebbe guadagnare tempo e potenzialmente gestire la situazione a suo vantaggio.
La gamma di opzioni per Putin è ampia e la Ucraina deve affrontare la sfida di mantenere la tregua e non darci fuoco, anche se è facile che il conflitto possa saltare di nuovo in aria. La vantaggiosa accordo di Trump alla Casa Bianca potrebbe essere un alleato importante per Kiev, ma la Russia è abile a inscenare incidenti e dare la colpa a un'altra parte. Zelensky ha accettato la proposta senza garanzie di sicurezza, probabilmente perché non aveva alternative, a causa della sua natura aperta e ben disposta verso Washington. Tuttavia, ha ancora bisogno di garanzie di sicurezza, ma ha anche conto sull'appoggio degli europei, che hanno annunciato un piano di riarmo da 800 miliardi di dollari per ripristinare la pace.
