Cosa sappiamo sulla malattia misteriosa in Congo: il Prof. Rezza spiega sintomi e possibili rischi
Una malattia misteriosa è in circolazione nella Repubblica Democratica del Congo e ha raggiunto una gravità tale da avere ucciso almeno 70 persone. I sintomi sono simili a quelli di un'influenza, ma non è ancora chiaro se si tratta di un virus o di un'infezione batterica. La zona interessata è quella di Kivu, nel sud del paese, in particolare la zona sanitaria di Panzi, dove la disponibilità di medicinali e assistenza sanitaria è scarsa. Le crisi respiratorie e l'assenza di trasfusioni di sangue sono state confermate come causali di parte dei decessi.
L'epidemiologo Giovanni Rezza, ex direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, ha espresso la propria preoccupazione sul rischio che potrebbe rappresentare questa malattia, affermando che la letalità sembra essere molto alta, quasi pari a quella di una febbre emorragica. È difficile capire se si tratta di un caso noto o nuovo, considerando la popolazione malnutrita e affitta da malattie come la malaria.
Rezza ha sottolineato che l'Organizzazione Mondiale della Sanità non ha rilasciato alcuna dichiarazione sulla situazione, il che suggerisce che la diagnosi clinica non è facile. Tuttavia, credo che i laboratori africani potrebbero essere in grado di identificare la patologia entro ore dall'arrivo dei campioni, se la popolazione è adeguatamente preparata.
Rezza ipotizza che potrebbe trattarsi di un nuovo patogeno, ma afferma che è impossibile escludere la possibilità che si tratti di qualcosa di noto. Tuttavia, è chiaro che la situazione è clinicamente simile a quella precedente allo scoppio della pandemia da COVID-19, quando si parlava di una misteriosa polmonite in Cina alla fine del 2019. Quindi, è comprensibile la preoccupazione che il caso generale espanda la sua preoccupazione.