“Così abbiamo convinto delle ragazze a non suicidarsi”: le storie di due negoziatori dei Carabinieri
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“Così abbiamo convinto delle ragazze a non suicidarsi”: le storie di due negoziatori dei Carabinieri

“Così abbiamo convinto delle ragazze a non suicidarsi”: le storie di due negoziatori dei Carabinieri


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A Fanpage.it i Marescialli Elisabetta Lanza e Giuseppe Chimienti, dei Provinciali di Brescia e , hanno raccontato il percorso affrontato per diventare Negoziatori dell'Arma dei Carabinieri. Le difficoltà e il duro lavoro, ma anche la soddisfazione di fronte a un intervento con esito positivo: “Nel momento della crisi non puoi fingere, devi essere per forza tu”.

https://www.fanpage.it/attualita/cosi-abbiamo-convinto-delle-ragazze-a-non-suicidarsi-il-nostro-lavoro-non-e-solo-quello-che-vedete-nei-film/
Io ho avuto un episodio di un adolescente veramente particolare come ragazza che aveva manifestato intenti e suicidi 14 anni veramente poteva essere mia sorellina o la mia cuginetta la mia vicina di casa e in quel caso io mi sono sentita utile verso di lei sei ancora di più carabiniere Perché ti metti a disposizione di altri che possono essere colleghi o soggetti in crisi quando e perché avete deciso di intraprendere questo percorso io nel 2015 ho fatto il corso negoziatori Avevo bisogno di un cambiamento e ho incocciato per caso la sfida dei negoziatori una sfida che sinceramente durante il corso non è stata semplice anzi avrei voluto mollare fino all'ultimo giorno e invece poi quando ho iniziato a indossare quel vestito che i Sarti dell listi e del gruppo intervento speciale stavano cucendo me lo sono trovata bene addosso e ho deciso di continuare è stata una bella sfida su questo non non ci io ho fatto il corso nel 22 però è la la figura del negoziatore l'avevo già incrociata al nucleo investigativo di nel 2015 quando avevo fatto la mia prima esperienza qui da puntato c'era un uno dei primi negoziatori di Milano e mi ha particolarmente colpito la sua figura Quindi quando ha avuto la possibilità dopo essere diventato sottufficiale l'ho colta al volo e ho deciso di intraprendere questo questo percorso non convinto di di farcela perché comunque tra le selezioni e il corso è abbastanza difficile Parliamo di un di un taglio del 50% tra chi viene ammesso al corso e chi effettivamente riesce a passarlo poi fortunatamente seguendo anche quello che i nostri formatori Ci hanno ci hanno consigliato sono riuscito a passarlo e a intraprendere questo percorso nell'arma la preparazione è stata molto dura perché come si prepara un negoziatore Allora i formatori che sono del gruppo di intervento speciale sono molto selettivi sono tra virgolette anche abbastanza duri però hanno necessità di esserlo perché comunque la figura del negoziatore è la figura che potrebbe essere impiegata in determinati interventi anche particolarmente difficili Quindi anche loro hanno necessità di formare un una persona con determinate caratteristiche e soprattutto che possa essere inserito in qualsiasi momento in un team Quindi è normale che il negoziatore debba avere determinate caratteristiche che loro cer che possono essere sfruttate in qualsiasi momento e per qualsiasi situazione il negoziatore è un loro lo chiamano un facilitatore quindi è colui che viene interposto tra un soggetto in crisi e la catena di comando per facilitare la riuscita di un intervento quindi la selezione si basa su questo corso per me è stato coinvolgente travolgente perché per facilitare appunto la comun azione Bisogna capire le emozioni dell'altra persona ma se prima non hai capito le tue quindi non togli Giù la maschera quindi non sei in grado anche di valutare le tue capire in quel momento di sentimento sei di emozioni sei Non siamo abituati perché siamo abituati a mascherare tante volte in questa società e invece al corso negoziatori sei costretto a mettere giù la maschera E dimostrare chi sei Perché nel momento della crisi non puoi continuare a fingere devi esserci al 100% e devi essere per forza tu quindi dal punto di vista personale umano è veramente complicato perché non si tratta soltanto di tecniche Ma si tratta veramente di coinvolgimento della persona che tipo di rapporto avete con i vostri formatori dopo aver finito il corso sono dei fari il faro è il loro è il loro simbolo è veramente per noi rappresentano questo ci illuminano nel momento dell'intervento sembra di sentire la cavalleria che arriva al galoppo durante una battaglia E allora sai che ci sono loro che ti aiutano sanno quello che provi in quel momento perché a loro volta con noi negoziano perché siamo soggetti in crisi nel momento in cui noi operiamo perché siamo sotto stress ci troviamo davanti a una persona che non sai quello che vuole che non sa quello che vuole devi intermediare tra le vari protagonisti della vicenda e dall'altra parte ai loro che veramente sono il nostro Faro nella tempesta è un'ancora di salvezza sai che sono lì anche perché magari in quel momento in cui stai negoziando tu hai dovuto mollare quello che STAV faccendo Quindi quello che è il nostro lavoro tra virgolette primario Come nucleo investigativo spegnere il cervello rispetto a quello che stai facendo e accenderlo per per fare il negoziatore Quindi loro sono anche quelli che ti danno la scossa quando è necessario per affrontare al meglio la la situazione C uno pensa il gruppo di intervento speciale come quelli che come le classiche teste di cuoio no Loro hanno una professionalità tale che Cè veramente ti lascia a bocca aperta Quindi il rapporto è fantastico con loro che cos'è che amate del vostro lavoro come figura del negoziatore tutto il pensiero di tenere acceso il telefono di notte Cioè comunque è bello perché fai il carabiniere sei ancora di più carabiniere Perché ti metti a disposizione di altri che possono essere colleghi o soggetti in crisi Comunque il carabiniere si pone tra tra tutti quindi a me piace tutto per me la l'originalità ogni intervento è diverso perché ogni soggetto con cui vai a rapportarti è diverso la stesso intervento che posso fare io o che può fare il collega di potrebbe sembrare uguale ma in realtà è completamente diverso e quindi ogni volta ti mette una sfida mette a prova le tue capacità di trovare un aggancio di trovare una via d'uscita per per quella crisi quando hai la fortuna di aiutare una persona che in quel momento magari ha deciso di suicidarsi quindi di lasciare questo mondo invece lo convince a rimanere ti sembra di salvare una vita magari è così volete raccontare un'operazione a cui avete partecipato che vi ha segnato particolarmente Allora io ho avuto un episodio di un adolescente particolarmente talentuosa particolarmente peculiare ed veramente particolare come ragazza che aveva manifestato intenti e suicidi 14 anni veramente poteva essere mia sorellina o la mia cuginetta la mia vicina di casa aver passato del tempo con lei averla conosciuta mi ha lasciato molto dentro di quello che è la l'attuale realtà dei ragazzi ma la cosa che io voglio sottolineare in questo caso è il fatto che ovviamente non c'è stata nessuna pubblicità di quell'intervento rappresenta quel lavoro Silente che tutti i giorni gli uomini e le donne dell'Arma dei Carabinieri fanno a favore di qualcuno e in quel caso io mi sono sentita utile verso di lei Poi abbiamo anche continuato at a sentirci nei periodi successivi perché non volevo che continuasse a sentirsi sola sapere di aver fatto qualcosa di buono lascia a te qualcosa più che quello che magari l'altra persona ha preso da te Anche io ricordo l'intervento di una ragazza di 20 anni che era salita su una gru circa 40 m d'altezza una ragazza già psichiatrica me lo ricordo in particolare perché c'era stato il primo intervento diciamo da parte di un infermiere del Pronto Soccorso dell'Ospedale in cui si è sviluppato tutto E questa infermiera ha apprezzato quello che che abbiamo fatto cioè l'abbiamo tra virgolette utilizzata per comunicare con questa ragazza alla fine l'intervento si è sviluppato bene Anche grazie ai vigili del fuoco con cui spesso lavoriamo l'intervento si è concluso bene e ho visto questa questa infermiere che comunque è una figura professionale abituata a diverse realtà che è rimasta stupefatta da come siamo riusciti a gestire l'intervento come ha detto la collega è quel lavoro Silente che però ti dà soddisfazioni vi siete definiti una figura Silente Forse perché in Italia è meno conosciuta probabilmente è più nota grazie a prodotti di intrattenimento stranieri l'arma nel suo cesto di professionalità tantissime figure possiamo essere noi Come può essere il gruppo di intervento speciale come possono essere altri professionisti noi ci siamo noi sappiamo che il nostro lavoro è quello non importa se poi il cittadino o il giornale sappiano che ci sono Non è non è il nostro obiettivo far sapere agli altri che ci siamo Magari adesso con la casa di carta alcuni Alcuni sceneggiati hanno riportato un po' alla ribalta questa figura noi ci siamo in realtà ci siamo nei momenti di crisi ci siamo e sappiamo lavorare

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