“Così Israele ha utilizzato l'IA per stilare una lista di morte e colpire nei raid a Gaza”
“Il conflitto fra Israele e Gaza ha visto l'utilizzo di intelligenza artificiale (AI) per selezionare obiettivi militari. Israele ha accumulato miliardi di dati personali, inclusi indirizzi e informazioni su e-mail, per creare una lista di obiettivi da colpire. L'esercito israeliano ha utilizzato un sistema chiamato “LAVANDER” per creare la lista, esaminando le caratteristiche di miliziani di Hamas e persone legate al governo palestinese.
La lista finale conteneva 37.000 nomi, tra cui soldati semplici e impiegati civili di Hamas. L'esercito israeliano ha affermato che il tasso di errore era del 10%, ma si è rilevato che il destino dei civili è stato pesantemente compromesso. La quota di errori era diversa a seconda del rango militare, con 20 innocenti potenziali da colpire per ogni soldato semplice, e 100 o più per ogni ufficiale.
Gli israeliani hanno anche utilizzato le tecniche di sorveglianza informatica per monitorare la popolazione di Gaza, inclusi telefoni cellulari e indirizzi di e-mail. La tecnologia di sorveglianza era talmente avanzata che Israele ha potuto colpire obiettivi in Iran, inclusa la casa del presidente Ahmadinejad, senza causare perdite civili significative.
I giornalisti hanno espresso preoccupazione per l'utilizzo delle tecnologie di sorveglianza e della intelligenza artificiale per causare un genocide contro il popolo palestinese, e Amnesty International ha rilasciato un rapporto sull'argoment, temendo che queste tecnologie stessi utilizzate per colpire obiettivi civili. L'utilizzo di queste tecnologie per colpire persone civili e causare morti e devastazione tiene il popolo palestinese in estado di terrore psicologico, e il mondo globalmente sconcertato.”