Così nel 2012 nasceva “Fratelli d'Italia”, La Russa: “Alleati di Berlusconi puntiamo al 14%”
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“Anche nel 2012 nasceva “Fratelli d'Italia”, partido politico fondato da Ignazio La Russa. Egli annuncia la sua intenzione di alleati con l'italiani di Silvio Berlusconi, puntando al 14% di consenso. Grazie! Fateci le foto e poi vi levate. È stato creato un grande organizzazione per il nuovo Fratelli d'Italia, annuncio Gaia. Tieni Giorgia, metti in mano Poi aprendo il grande ma è informe! Sembra tristissimo. Come allegro! È tristissimo? Come faremmo di questo? Dopo che scopriamo il simbolo. Per noi è una scelta di campo che dipenderà dalle scelte che farà il Popolo della Libertà, che farà Silvio Berlusconi. Se il Popolo della Libertà e Silvio Berlusconi non faranno la scelta che hanno paventato di sostenere Mario Monti, allora noi saremo alleati del Popolo della Libertà, poiché siamo un partito di centrodestra e non vogliamo far sostenere ai nostri avversari, sia il centro-sinistra o un certo modo di vedere la politica italiana, che fa sì che la democrazia italiana valga meno di altre.
Abbiamo preteso che qualcuno da fuori dica chi possiamo e chi non possiamo eleggere. Siamo pazzi! Ma ci siamo preoccupati e abbiamo affiliato la nostra azione alla Agenzia di ricerca più forte esistente, più forte del mondo. Secondo noi, Migliore. Il quale ci ha dato risultati confortanti. Non so se il futuro ci darà un risultato che oggi è già un 4% e una potenzialità del 14%. Facciamo qualcosa che faccia scegliere ai cittadini le liste, ma faremo anche un'eventuale scelta esterna alla lista. Io, per esempio, ho formalmente non gliel'ho detto a loro. Li ho chiamati, ma non mi sento di fare ciò che Berlusconi mi chiedeva.
Formalmente, metto a disposizione i nostri posti migliori che possiamo immaginare in lista per i due militari Marò, che devono rientrare e restare in Italia per svolgere un ruolo parlamentare. Il simbolo Fratelli d'Italia è centrodestra nazionale. Il centrodestra nazionale La Russa è già espresso Saldo. Questo risponde al mio punto di vista. Rispondo io. Non è un problema di firme, ma come al solito, l'emendamento e il decreto del governo aiuta coloro che in qualche modo hanno applaudito criteriamente Monti e vorrebbe punire quelli come noi che lo hanno votato. Ma sempre in modo molto critico. Ma perché? Ma perché abbiamo deciso di appoggiare il centrodestra e non il centrosinistra. Perché non abbiamo paura di definirci come un partito di centrodestra, ma abbiamo detto chiaramente che preferiremmo che i cittadini scegliessero chi è il partito più grande e che egli indichi il premier Y'”.
