Cotignola, esonda il fiume Senio: “Abbiamo mezzo metro d'acqua in casa”
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Cotignola, esonda il fiume Senio: “Abbiamo mezzo metro d'acqua in casa”

Cotignola, esonda il fiume Senio: “Abbiamo mezzo metro d'acqua in casa”

Cotignola, in provincia di Ravenna, è stata nuovamente colpita dalla piena d'acqua. La situazione è molto grave, dato che l'alluvione ha causato un problema di ingiustizia per la città. “La situazione è umida”, ha detto un residente, “ci è stato più di mezzo metro d'acqua in casa e nel giardino, ed è arrivata quasi a un metro nella parte bassa della città”.

Questo è il terzo evento straordinario della zona in tre anni. La città ha visto nel 2021 una brutta alluvione in maggio, e si aspettava di poter riprendere il normale corso delle cose. Tuttavia, l'evento ha lasciato solo una piccola traccia sulla città, e solo alcune zone erano state toccate da l'acqua. Ma nel 2023, l'alluvione è stata molto più seria, e ha colpito diverse zone della città.

La causa dell'alluvione è stata data dal rotto di alcuni argini del fiume, che ha reso difficile la gestione del problema. “Questo è un evento molto grave”, ha detto un residente, “il fiume si è rotto e l'acqua è straripata, rendendo difficile la gestione del problema”. La risposta alla situazione è stata quella di cercare di allontanarsi dalla zona, cercando di prendere la macchina e andare ad un centro che offre aiuto e ospitalità.

La città è desolata e stesa, e molti abitanti sono arrabbiati per la scarsa gestione del problema. “Non è una questione di manutenzione”, ha detto un residente, “questo è un problema eccezionale. Non si può pulire un fiume facilmente, specialmente se la sua parete è intatta da 100, 200 anni”. I residenti sono preoccupati per il futuro, dato che la zona stava cominciando a riprendere il suo normale corso di vita dopo l'alluvione del 2021.

Ora, l'alluvione del 2023 ha reso necessario ripensare alla gestione del territorio. “Bisognerà ripensare a come gestire il territorio”, ha detto un residente, “non solo riparare gli argini, ma anche riparlare della gestione d'acqua e come farla arrivare altrove”. La città aspetta una soluzione definitiva per questo problema, e spera che non si ripeta nell'avvenire.


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