Criminalizzare i carabinieri dopo la morte di Ramy è una deriva pericolosa
Daniele Capezzone
10 gennaio 2025
Lo abbiamo scritto ieri e lo ribadiamo oggi, a scanso di qualsiasi equivoco: una democrazia occidentale non teme un doveroso accertamento della verità sull'operato delle sue forze di polizia. Di più: non teme nemmeno l'ipotesi che possano esserci stati errori o condotte antigiuridiche, o anche soltanto inopportune, decrescendo nella scala della gravità.
È invece da considerare sbagliata – anzi: nefasta – la campagna di criminalizzazione preventiva che è in atto verso i carabinieri sotto accusa per l'ormai noto inseguimento a Milano, l'episodio che poi ha generato la morte del giovane…