Crosetto e il “crimine di guerra” di Israele, il ministro non ceda ai faziosi e non trasformi una vittima in carnefice
L’incidente causato dagli israeliani nel sud del Libano, che ieri hanno colpito una torre di osservazione dell’UNIFIL, ferendo non gravemente due peacekeeper (oggi spari bis con due feriti, di cui uno grave), ha eccitato i politici più delle guerre tragiche che si combattono da anni in Ucraina e in Medio Oriente.
Guido Crosetto ha convocato una conferenza-stampa, parlando di “un crimine di guerra” di Israele. Da Parigi e da Madrid i suoi colleghi hanno chiesto a gran voce una ferma condanna da parte dell’ONU, che nel frattempo si prepara ad una gran cerimonia per insignire del Nobel della pace l’UNRWA, o forse António Guterres, oppure la Corte Internazionale di Giustizia: organizzazioni o persone che da sempre dimostrano una inimicizia pregiudiziale e corriva nei…