Custodia cautelare, Nordio: “Lavoriamo per modificare i criteri”
Un detenuto su quattro, in Italia, si trova in carcere mentre è in attesa di giudizio. O senza condanna definitiva. Un lungo limbo dietro le sbarre. Al fine di ridurre il numero di persone in attesa di giudizio nelle prigioni italiane, è allo studio un piano per rivedere il sistema. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato l'intenzione di modificare i criteri che attualmente regolano la detenzione preventiva. “Stiamo lavorando per modificare quelli che sono i criteri della custodia cautelare, che si sono rivelati fallimentari”, ha dichiarato il ministro venerdì a Venezia parlando al convegno delle Camere Penali.