Cyberbullismo ai danni di Brigitte Macron: in 10 processati a Parigi
Sino a martedì dieci persone saranno processate presso il Tribunale penale di Parigi per cyberbullismo ai danni della moglie del presidente francese, Brigitte Macron, bersaglio di una fake news diventata virale, che la accusava di essere una donna transgender. Questa risposta legale in Francia, unita a una denuncia negli Stati Uniti d’America, arriva dopo quattro anni di polemiche e voci ampiamente diffuse da reti di cospirazionisti di estrema destra. Otto uomini e due donne, di età compresa tra 41 e 60 anni, sono sospettati di aver rilasciato numerose dichiarazioni malevole sul “genere” e sulla “sessualità” di Brigitte Macron, equiparando la sua differenza di età con il marito alla “pedofilia”, secondo la procura di Parigi. Nate con l’elezione di Emmanuel Macron nel 2017, le fake news transfobiche sono diventate virali negli Stati Uniti, dove la coppia presidenziale ha intentato quest’estate cause per diffamazione contro la podcaster sostenitrice di Trump Candace Owens, vicina al movimento conservatore MAGA e nota per le sue posizioni antisemite e filorusse.

