Da Conte a Schlein, il campo largo dei neutralisti ritrova l’unità sui missili iraniani: Picierno fuori dal coro
È come un’altra canzone di Jovanotti, una sorta di “Penso negativo” scritta sotto la pioggia di missili che l’Iran scaglia contro Israele, nello stesso giorno in cui un comando terroristico uccide 8 persone a Jaffa, davanti alla metro. Scompaiono i riferimenti a Che Guevara e a Madre Teresa di Calcutta e si mettono sullo stesso piano Hassan Nasrallah e Bibi Netanyahu, le minacce di Tehran e la difesa di Israele, “quest’onda che viene e che va”. Probabilmente con un solo “eroe” positivo: Antonio Guterres, il segretario generale dell’Onu dichiarato ieri da Israele “persona non grata” e difeso dal governo socialista di Madrid e dall’eurodeputato dem Brando Benifei. Insomma, non è ancora un’equiparazione ma il concetto si avvicina a grandi passi.
Provenzano,…