Da Simone Barlaam a Bebe Vio: l’Italia è sempre sul podio alle paralimpiadi

Da Simone Barlaam a Bebe Vio: l’Italia è sempre sul podio alle paralimpiadi

Da Simone Barlaam a Bebe Vio: l’Italia è sempre sul podio alle paralimpiadi Simone Barlaam Staffetta 4×100 stile liberoArjola TrimiCarlotta GilliGiulia Ghiretti Giulia TerziGiovanni AchenzaCarolina CostaFioretto femminile a squadre

È difficile scegliere da che parte cominciare per raccontare la domenica da record dell’Italia alle Paralimpiadi. Nove medaglie per nove storie. Se quella di Simone Barlaam, appena 21enne già campione europeo e mondiale, può essere la prima di tante visto che le gare veloci, le sue, devono ancora venire, quella di Carlotta Gilli, bronzo nei 50 stile libero S13, è la quarta personale a Tokyo. E da qui in poi tutte le altre.

C’è l’oro di Arjola Trimi, albanese naturalizzata italiana, nei 50 dorso S3: «Sono una tigre, sono davvero tanta felice. C’è qualcosa di magico nell’acqua…

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