Da Spadolini ad Alessandro Giuli, al Ministero della Cultura non è consentito improvvisare
in ,

Da Spadolini ad Alessandro Giuli, al Ministero della Cultura non è consentito improvvisare

Da Spadolini ad Alessandro Giuli, al Ministero della Cultura non è consentito improvvisare

Il primo fu Giovanni Spadolini, importante esponente della prima Repubblica, ad essere nominato ministro dei Beni Culturali e Ambientali, anzi ebbi la fortuna e l'onore di avere in anticipo la notizia del nuovo dicastero dallo stesso esponente del PRI, durante un suo viaggio a Torino. Ero poco più che maggiorenne e consigliere giovanile di Italia Nostra, Associazione che lui conosceva bene, quando venne a trovarci nella sede che condividevamo con la Spaba (Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti) e con la casa, ora Museo, di Carlo Mollino: in quell'occasione annunciò che era in procinto di dare vita a quello che sarebbe dovuto diventare il Ministero per la tutela del nostro più grande patrimonio, il patrimonio storico ed architettonico.
Timidamente e sommessamente mi permisi…

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0