Dalla rimonta di Kamala Harris ai crediti sociali cinesi: i numeri non parlano da soli
“Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato”, diceva Einstein con qualche ragione. Eppure, non appena il presidente Usa Joe Biden, domenica, ha annunciato il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca e indicato nella sua vice, Kamala Harris, la possibile candidata dei democratici, sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo campeggiavano articoli densi di numeri: sondaggi, previsioni, delegati, donazioni. Tutti numeri destinati a cambiare molto presto, man mano che il mondo digeriva la notizia che attendeva da settimane. Per le analisi si poteva ancora aspettare, dunque.
Così, lunedì mattina, un sondaggio condotto da Morning Consult – il primo da quando Biden si è ritirato dalla corsa – dava a Trump un vantaggio di due punti su…