Damsel, un film ruffiano e ambiguo per la Giornata delle donne – La recensione
in , ,

Damsel, un film ruffiano e ambiguo per la Giornata delle donne – La recensione

Damsel, un film ruffiano e ambiguo per la Giornata delle donne – La recensione

La Giornata internazionale dei diritti della donna è un'occasione perfetta per guardare un film che celebri l'eroismo femminile. Damsel è un film fantasy dark statunitense del 2024, diretto da Juan Carlos Fresnadillo e scritto da Dan Mazeau, basato sul romanzo omonimo di Evelyn Skye. Disponibile in streaming su a partire dall'8 marzo 2024, il film vede una colonna sonora composta da David Fleming e prodotta da Hans Zimmer, con la produzione della Roth/Kirschenbaum Films. Grazie alla popolarità della protagonista, ha ottime possibilità di entrare nella Top Ten di . Ma sarà davvero meritevole di tanto successo?

Damsel racconta la storia di , la figlia maggiore di un re in rovina, il cui regno è afflitto da povertà e miseria. Per salvare il suo regno, accetta di sposare il figlio di un regno ricco e luminoso. Anche se è legata alla sorella minore Floria, Elodie si rassegna al matrimonio per senso del dovere. Tuttavia, quando arriva nel regno del futuro marito e scopre la sua magnificenza, la principessa inizia a immaginare un futuro brillante. Ma qualcosa minaccia di offuscare la sua felicità, portando la matrigna a tentare di avvertirla troppo tardi.

Non tutto va per il verso giusto per Elodie. Costretta a sacrificarsi per placare una creatura millenaria, la principessa si ritrova intrappolata in un sistema che ha funzionato per troppo tempo. Ma anche per lo spettatore qualcosa sembra non funzionare. Nonostante la grande volontà e il coraggio di Elodie, l'esecuzione del film lascia a desiderare. Millie Bobby Brown, l'attrice protagonista, riesce a tenere insieme un film poco convincente. Damsel non riesce a colpire come altri film simili come Enola Holmes o The Princess, risultando inconsistente e deludente.

Gli effetti speciali sono poco realistici, la storia e i dialoghi banali. L'insistenza sul corpo e sull'abbigliamento di Elodie sembra enfatizzare più la sua sensualità che il suo eroismo, confermando stereotipi piuttosto che combatterli. Il personaggio di Elodie non è abbastanza sviluppato, la sua trasformazione in una guerriera sembra forzata e poco convincente. Peccato per un film che aveva potenzialità ma non è riuscito a coglierle appieno.

Nel cast, oltre a Millie Bobby Brown nei panni di Elodie, troviamo Ray Winstone, Angela Bassett, Brooke Carter, Nick Robinson, Robin Wright e Shohreh Aghdashloo. Damsel si presenta come un'occasione persa per celebrare la forza e il coraggio delle donne, finendo per deludere le aspettative.

In conclusione, Damsel potrebbe non essere la scelta ideale per celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna. Se cercate un film che celebri veramente l'eroismo femminile, potreste essere delusi da questa produzione. Con un cast di talento e un'idea intrigante, Damsel pecca nell'esecuzione e non riesce a trasmettere il messaggio di empowerment che ci si aspetterebbe da una storia di una principessa determinata a salvare se stessa.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0