Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha rilasciato un'intervista a margine dell'inaugurazione della Fiera dell'Artigianato, in cui ha espresso un senso di pietà per Mirko Ruffino, figlio dell'ex presidente di Visibilia Editore Luca Ruffino, morto suicida lo scorso anno.
In merito all'accordo tra Visibilia e il sindacato dei giornalisti di Milano, per cui i giornalisti della rivista avrebbero guadagnato il 50% in meno del loro stipendio, Santanchè ha ribadito di aver firmato un contratto di solidarietà con il sindacato. “Come hanno fatto tutti gli editori, ho fatto anche io”, ha affermato, sottolineando che al tempo “non lavoravano al 100%, non c'era l'ufficio e lavoravano da casa” anche se “l'editoria e le edicole erano aperte e i giornalisti potevano venire a lavorare”.
Mirko Ruffino, nel corso di un'intervista a Report, aveva affermato che c'è un legame tra la scomparsa del padre e la società fondata dalla ministra del Turismo. L'uomo aveva inoltre accusato la Santanchè di aver fatto lavorare i giornalisti di Visibilia al 100% con il 50% dello stipendio, come avevano fatto tutti gli editori. “Ci vediamo in tribunale”, ha concluso.
La questione è tornata alla ribalta dopo la morte di Luca Ruffino, che aveva fondato Visibilia Editore e aveva gestito la società in modo controverso. Mirko Ruffino aveva accusato la Santanchè di aver salvato la società dal fallimento, ma la ministra aveva negato le accuse.
La controversia è legata all'accordo tra Visibilia e il sindacato dei giornalisti di Milano, che prevedeva una riduzione del 50% dello stipendio per i giornalisti della rivista. La Santanchè aveva firmato il contratto di solidarietà con il sindacato, ma Mirko Ruffino aveva accusato la ministra di aver fatto lavorare i giornalisti al 100% con il 50% dello stipendio, violando le norme sindacali.
La situazione è complessa e coinvolge molte figure, tra cui la Santanchè, Mirko Ruffino e il sindacato dei giornalisti di Milano. La controversia è stata portata in tribunale e attendiamo di vedere come si svilupperà la situazione.
In conclusione, la questione è legata alla controversia tra la Santanchè e Mirko Ruffino, figlio dell'ex presidente di Visibilia Editore, Luca Ruffino, morto suicida lo scorso anno. La controversia è legata all'accordo tra Visibilia e il sindacato dei giornalisti di Milano, che prevedeva una riduzione del 50% dello stipendio per i giornalisti della rivista. La Santanchè ha espresso un senso di pietà per Mirko Ruffino, ma ha anche ribadito di aver firmato un contratto di solidarietà con il sindacato. La questione è stata portata in tribunale e attendiamo di vedere come si svilupperà la situazione.