David di Donatello a Enrico Vanzina, la vedova del fratello contro la giuria: "Avete avvilito la memoria di Carlo"
Carlo Vanzina, prosegue la moglie Lisa Melidoni, era “un maestro, un uomo umile, non per modestia ma per innata signorilità; sempre in punta di piedi, mai prevaricatore né arrogante né con smanie di protagonismo al contrario, di chi, millanta verità inesatte pur di esser sempre al centro di un attenzione non meritata”.
“Cara giuria del David, con la stessa superficialità che conferisce questo premio, avete emarginato un grande protagonista, un autore della commedia all’italiana, avvilendone la memoria non avendogli riconosciuto, neanche post mortem la sua infinita dedizione al nostro cinema. Del resto, si sa: chi è stato tanto amato in vita, con la morte diventa oblio degli indifferenti”, conclude nel suo atto d’accusa la vedova.