Dazi, Landini: “No a delocalizzazioni, serve risposta politico-industriale”
Il segretario della CGIL, Maurizio Landini, ha espresso la sua posizione sui dazi e le delocalizzazioni dopo un incontro con Confindustria e le altre sigle sindacali. Secondo Landini!:
– Il problema dei dazi non riguarda solo le imprese, ma anche i lavoratori.
– È necessario dire no alle delocalizzazioni e non spostare la produzione negli Stati Uniti.
– La vera risposta deve essere politico-industriale, con investimenti e non solo finanziamenti a pioggia.
– È importante tutelare i lavoratori e le lavoratrici, oltre che le imprese, in caso di calo delle vendite e delle esportazioni.
– L'accordo con gli Stati Uniti sembra essere stato imposto da Trump, senza una vera trattativa, e manca una visione di politica industriale dell'Italia e dell'Europa.
Landini ha anche annunciato che la CGIL, insieme a Confindustria e alle altre sigle sindacali, organizzerà altri incontri per discutere questi temi e altri, come la salute e la sicurezza sul lavoro, la rappresentanza e la formazione.
