Ddl smartphone, il presidente dell’Anm Parodi: “Dimenticati tantissimi reati commessi sul web, non si tutelano i cittadini”
“Dal punto di vista dell’efficienza investigativa nel testo del ddl c’è una grave dimenticanza, perché non vengono richiamate anche le intercettazioni informatiche: la norma riguarda un numero elevatissimo di reati commessi in rete. Privare la possibilità di utilizzare questo tipo di comunicazioni, come quelle tra le parti, vuol dire svuotare completamente un settore di tutela di reati informatici dove tutti questi elementi andrebbero inevitabilmente persi”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Cesare Parodi, audito in commissione Giustizia sul disegno di legge che impone non solo il via libera del gip per ogni singolo sequestro di uno smartphone, ma anche una procedura pesantissima di verifica di tutti i dati contenuti.
“Togliere la possibilità di…