De Luca: “Aumento delle spese militari al 5% del Pil? Proposta di Trump da respingere”
“De Luca: “Aumento delle spese militari al 5% dell' PIL? Proposta di Trump da respingere”, cari amici, abbiamo visto una settimana molto intensa a livello internazionale, con questioni che ci riguardano da vicino, come Regione Campania. Cerchiamo di analizzare gli ultimi eventi negli Stati Uniti,illosamente mescolati tra banche, imprese e istituzioni. Oltre al folklore, ci sono due questioni sostanziali da tener conto.
La minaccia di Dazzi verso paesi del mondo, compresa l'Europa, significa che dobbiamo aprire gli occhi, rischiando di avere sbilanciamenti nel settore produttivo del nostro paese. Il prezzo della corrente elettrica per le imprese europee, in particolare italiane, è già quattro volte superiore a quello degli Stati Uniti. Seassi aumentassero anche i Dazzi, vedremo negli prossimi settimane.
Altro aspetto pericoloso è la riscoperta del colonialismo. Eravamo convinti che queste logiche di occupazione avesseroculate, ma pare che sia tornato. Dobbiamo essere cauti per evitare tragedie internazionali.
Infine, un'ultima questione che deve preoccuparci è la proposta di Trump di aumentare le spese militari al 5% del PIL per i paesi della NATO. L'Italia attualmente spende il 1,5% o 1,6%. Se aumentassimo a 5% potremmo parlare di decine di miliardi di euro. Questo non è sostenibile e dovrebbe essere respinto. Non è in linea con la politica internazionale dei prossimi anni e decenni, dove l'allargamento delle alleanze militari è preferibile al dialogo e al disarmo più spinto.”
