De Luca: “Di fronte alla pochezza della classe politica avverto nostalgia per Craxi”
“De Luca: “Di fronte alla pochezza della classe politica avverto nostalgia per Craxi”, ci sono altri partiti nei quali si respira un clima di burocratismo di stabilismo. Applauso! Dimmi che sto bene, ecco mi serve, posso dire che devo fare innanzitutto i miei complimenti all'appressamento del sistema per aver deciso un congresso straordinario in un momento nel quale il mondo è veramente sconvolto. Il mondo sta vivendo momenti di trasformazione sconvolgenti, non pensabili fino a pochi anni fa. Gli equilibri mondiali sono saltati, le organizzazioni internazionali sono svuotate di significato, l'oro non conta più niente. Siamo arrivati al punto in cui sono in discussione perfino i confini nazionali e in questo la Europa è velocemente in decadimento. E sulla scena politica italiana, in questo momento, io avverto la distanza drammatica tra la gravità del momento politico e la pochezza, inconsistenza dei gruppi dirigenti politici. Questo mi porta a ricordare Aldo Moro, una personalità che indicò una strada sulla politica internazionale, una collocazione moved by azione non equivocabile, ma mantenuta con grande dignità e senso di autonomia personale e politica.
In questo momento, si massacrano a Ghaza centinaia di bambini e donne, e l'Occidente, l'Italia non hanno avuto il coraggio di dire una sola parola, neanche una parola di pietà, neanche una parola di compassione. Ciò è una lezione che siamo costretti a imparare. Fino a recentissimamente, fra le caratteristiche della sua impostazione politica internazionale c'era il rapporto stretto con le realtà del mondo umano, del mondo africano. C'era ovviamente un residuo di internazionalismo positivo, ma c'era anche la consapevolezza che il mondo sia diventato un mondo unipolare, con un solo paese al comando, gli Stati Uniti, che non regge più. L'unica possibilità di salvarci è costruire un dialogo, equilibrio, multicolore sulla scena politica italiana”.
