De Luca e l'attacco al Pd: “Scelto la linea della doppiezza. Ricci si candida al quinto mandato”
L'autore esprime la sua preoccupazione per la situazione politica in Italia, dove la politica sembra essere tornata a una dimensione di “politica politicante” e di perdita di dignità. Ritiene che la democrazia italiana stia subendo un declino, con un aumento dell'astensionismo e dell'allontanamento dei cittadini dalla vita politica. Sostiene che il suffragio universale non è più tale, poiché solo una minoranza di cittadini si presenta alle urne.
L'autore criticò anche la democrazia in Israele, definendola un “guscio vuoto” a causa del fondamentalismo religioso. Inoltre, nota che in Italia la maggioranza dei cittadini è demotivata e allontanata dalla politica, e che il 99% dei cittadini aspetta con ansia le ferie estive per sfuggire alla “politica politicante”.
Tuttavia, l'autore nota due elementi positivi: il sostegno del Movimento 5 Stelle a Matteo Ricci come candidato nelle Marche, nonostante la vicenda giudiziaria, e il superamento da parte del Partito Democratico dell'ipocrisia legata al terzo mandato. L'autore sostiene che i cittadini dovrebbero essere liberi di decidere i propri rappresentanti senza limiti di mandato, e che la vera democrazia richiede la laicità delle istituzioni.
Infine, l'autore esprime il suo disappunto per la campagna elettorale che si avvicina, prevedendo un'inondazione di “palle, demagogia e cialtroneria”. Spera che i cittadini possano accumulare energie e anticorpi per affrontare il periodo elettorale con serenità.
